Vivendo le nostre vite e partecipando a pratiche diverse, contribuiamo individualmente e socialmente a differenti artefatti. In questo libro gli artefatti sono definiti come pratiche socio-culturali che continuano a sviluppare e a trasformare gli schemi sociali. Il tango queer è una di tali pratiche. Esso consapevolmente piega e rompe con il modello eteronormativo escludente della “cultura del tango” per offrire spazi inclusivi. Così, l’artefatto permette che si abbia pluralità – e la pluralità è la condizione umana.
Il tango queer lo fa approfittando del potenziale trasformativo del tango stesso e cercando creativamente nuove forme per configurare i nostri spazi sociali.
Arno Plass è attualmente dottorando di ricerca alla Kunstuniversität Linz (Austria) e un operatore culturale. Arno ha conseguito una laurea magistrale in Gender Studies e una laurea triennale in Filosofia. Dopo molti anni come life counselor e consulente sulla riabilitazione nell’ambito della salute mentale, Arno adesso lavora sul tango queer accademicamente e come attivista culturale, per esempio nel progetto di danza e discussione Una Tanda Queer con.