Tra XVI e XVII secolo la ricerca di un perimetro istituzionale e fisico entro il quale far convivere forze che solo in apparenza tendono alla compattezza caratterizza le dinamiche della corte dei Savoia e le politiche urbane dei primi anni di formazione della città-capitale. Il volume mette in gioco progetti architettonici e urbani, per una rilettura dei luoghi che ponga al centro Torino e il suo continuo rinnovamento, i modelli che caratterizzano gli esiti architettonici e l’immagine che ne viene diffusa, mostrando alterne scelte di scala e di rappresentazione delle politiche in cui la grande architettura si fa interprete di visioni che si spingono verso un orizzonte europeo.
Cristina Cuneo è professoressa associata in Storia dell’architettura presso il Politecnico di Torino, dove è titolare di insegnamenti di Storia dell’architettura moderna e di Storia ambientale dell’architettura.