È una scrittrice insolita, non proprio reale. Non ha corpo, anche se li attraversa tutti, non ha biografia eppure esiste da sempre, non ha casa ma è custode dell'attesa. Si chiama Cura e scrive lettere. Come siete voi, dopo di lei? Dimenticherete, tornerete nella miseria del sintomo, negli adattamenti delle vite con poco pensiero? O potrete sostenere la condizione psicanalitica?
Freud lo scrive, con impagabile umorismo. Quando finisce un'analisi? Quando i due smettono di incontrarsi. Ritornano a casa, quella sera. Nel tramonto che è appena stato il loro, della loro coppia piena di parole, di quella stanza gravida di voci. Pensano che la partita sia finita. Non sanno che troveranno una lettera.
Alberto Zino, psicanalista e scrittore, svolge attività clinica e di studio dal 1979 a Firenze e ad Empoli. Allievo di Aldo Rescio, è stato nel 1975 membro fondatore del Collettivo Freudiano di La Spezia e nel 1980 della Scuola Psicanalitica Freudiana di Firenze e La Spezia. Ha collaborato con le Facoltà di Filosofia e Psicologia delle Università di Pisa e Firenze.
Dirige il movimento Psicanalisi Critica di Firenze, in cui è analista didatta e conduttore di gruppi di Teoria della Clinica. Per le Edizioni ETS ha pubblicato: Labilità dell'analista, in «Trieb», n° 1, 1980; Il dispendio inutile, in «Trieb», nn° 2 e 3, 1989-1991; Origine della rappresentazione, sviluppo dell'origine, in Aa.Vv., La crescita misconosciuta, 1997; Il posto caldo, in Aa.Vv., Il fiore chiuso. Dubbi sulla tentazione di crescere, 2000; Tutto e melanconia, in Aa.Vv., Le sfide della psicanalisi, 2001; L'incertezza delle voci. Per una psicanalisi dello sviluppo, 2002; L'arte per cui morire, in Aa. Vv., Le storie che durano. Otto conferenze di psicoanalisi, 2002; Psicanalisi e filosofia. Il male, 2004; Vita comune. Per un'etica, Freud, 2005; Lo spaesamento e il testimone, 2006; Formatio, in «Kairòs» n° 2, 2008; La passione dell'Altro, 2008; Salvo a parlarne. Storia di Elle, 2009; Frammenti di fondazione per la psicanalisi critica, 2010.