La comunicazione del rischio è diventata materia quotidiana, argomento di discussione e conflitto, con molteplici implicazioni nella vita di ognuno di noi. Sono molte le possibili risposte alle attuali crisi ambientali e sanitarie che, pur amplificando le disparità, sembrano accumunare sempre più le persone. E mai come oggi si possono apprezzare le conseguenze di informazioni false o distorte, l’importanza delle emozioni e la difficoltà di spostare l’asse dell’argomentazione sui rischi ambientali dall’individuo alla comunità, la difficoltà di arrivare insieme a soluzioni sostenibili, eque e realistiche.
Frutto di un lavoro collettivo, questo libro approfondisce la conoscenza dei linguaggi della comunicazione del rischio, i metodi e gli strumenti usati dai ricercatori e dagli esperti, da cittadini e studenti, da amministratori e politici. Che si parli di aree ad alto rischio ambientale, di cambiamenti climatici o di pandemia, i temi più ricorrenti in questa riflessione sono fiducia, conoscenza, necessità di capire e di rispettare le persone, bisogno di discutere in modo aperto di diritti, valori e principi per arrivare a conclusioni non definitive ma utili a prendere decisioni.
Liliana Cori. Antropologa e comunicatrice scientifica presso IFC-CNR, Unità di epidemiologia ambientale. Svolge attività e ricerca su comunicazione, percezione e governance del rischio.
Simona Re. Biologa e comunicatrice scientifica, è assegnista di ricerca presso IGG-CNR, guest scholar presso Scuola IMT Alti Studi Lucca, membro e co-fondatrice di Climate Media Center Italia. Svolge attività di ricerca e comunicazione sui temi di biodiversità, cambiamenti climatici e sostenibilità.
Fabrizio Bianchi. Epidemiologo, ricercatore associato senior di IFC-CNR, svolge attività di ricerca in epidemiologia ambientale e occupazionale, epidemiologia genetica e riproduttiva, neuroepidemiologia, statistica medica e di sanità pubblica. Ha coordinato numerosi progetti europei e nazionali. È docente incaricato presso la Scuola Superioriore Sant’Anna e l’Università di Pisa.
Luca Carra. Direttore di Scienzainrete, segretario del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica, tra i fondatori di Scienzainparlamento. Si occupa di ambiente, scienza e salute. È socio dell’Agenzia di comunicazione azione scientifica Zadig. Collabora con varie testate giornalistiche ed è autore di diversi libri.