Questo è un libro pensato per studenti di scienze dell'educazione, colleghi pedagogisti, inegnanti e cittadini che sono interessati a tematiche formative. Esso si collega idealmente ad altre due mie precedenti pubblicazioni: Creatività sostenibile. Uno stile educativo (Padova, 2006) e Figure della goffaggine. Educatori senza magistero (Pisa, 2008).
Si tratta di una sorta di trilogia che ha come finalità la formazione di persone che intendono avviare un proprio processo di coscientizzazione (Paulo Freire docet) in merito ad alcune problematiche educative del nostro tempo, che ritengo ineludibili: sostenibilità nello stile educativo del docente, creatività e autenticità della e nella relazione educativa, narrazione ed esegesi del sé, militanza e testimonianza educativa, ricerca di prospettive condivise per futuri alternativi credibili.
La nostalgia del futuro focalizza un anelito verso una conoscenza e una realtà altra non ancora realizzata ma che ben illumina quel particolare spleen propulsivo che accompagna l'educatore e l'artista nel suo itinerario creativo e progettuale. Questo cammino operativo è contrassegnato da conquiste e innovazioni nate attraverso una attenta pratica di reinterpretazione della tradizione e sembra essere contraddistinto da pensieri ed azioni in continuo progresso e autoriflessione.
Questa proposta è un lavoro interconnesso, a più piani, pluriprospettico e polisemico (Bruner, 1997) che tenta di riunire in una articolazione interdipendente: motivi pedagogici, sociali e culturali, così che il lettore possa costruirsi una trama personale di sensi e signficati formativi, utili alla propria
collocazione nel mondo.
Roberto Albarea è Ordinario di Pedagogia Generale all'Università degli Studi di Udine. Tra le sue ultime pubblicazioni: Manuale di pedagogia interculturale [con D. Izzo, Pisa 2002], Creatività sostenibile. Uno stile educativo [Padova 2006], Identità culturali e integrazione in Europa [con D. Izzo, E. Macinai, D. Zoletto, Pisa 2006], Sostenibilità in educazione [con A. Burelli, Udine 2006], Figure della goffaggine. Educatori senza magistero [Pisa, 2008].