Una scuola per la democrazia

Ripercorrendo la riflessione pedagogica di Dina Bertoni Jovine [1898-1970] ci accorgiamo di avere a che fare con questioni in qualche modo ancora aperte e attuali: il rapporto tra scuola e società, la funzione educativa e sociale di una scuola democratica, il contenuto etico e politico di un’educazione scolastica democratica, il nesso tra cultura e metodologie didattiche. Questioni ancora oggi centrali per chi opera nella scuola e negli altri settori dell’educazione, perché riguardano il problema della formazione della cittadinanza democratica, dell’educazione degli individui in grado di contribuire attivamente alla rimozione degli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti  i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Edoardo Puglielli ha conseguito il Dottorato di ricerca in Pedagogia presso l’Università degli Studi Roma Tre, dove attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Formazione. Collabora con il CESME [Centro studi sul marxismo e l’educazione] e con il CREIFOS [Centro di ricerca sull’educazione interculturale e la formazione allo sviluppo]. Tra le sue pubblicazioni: L’Aquila 2009. Shock economy e rischi di marginalità sociale tra la popolazione adulta [Milano 2018]; La scuola italiana dall’Unità al fascismo 1861-1941 [Sulmona 2016]; Neoliberismo e crisi del sistema scolastico democratico [Società Filosofica Italiana-Sezione Giuseppe Capograssi online 2014].