Il complesso rapporto che lega i diritti di partecipazione dei più giovani proclamati e difesi dagli adulti e il loro effettivo esercizio nella quotidianità rappresenta uno dei paradossi più noti a livello pedagogico. Infatti nonostante siano passati trent’anni dall’approvazione della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e siano stati compiuti numerosi interventi di natura educativa, politica e legislativa, è tuttora evidente la difficoltà da parte della collettività di collaborare strettamente con i giovani, di saperli ascoltare e di saperli rendere responsabili e partecipi nella costruzione della vita civica e sociale.
Il volume, frutto di una ricerca svolta in parte all’estero, analizza a più riprese tali criticità e propone degli spunti operativi e riflessivi che chi, a vario titolo, si occupa di educazione può cogliere per cercare di promuovere nelle sue relazioni una cultura del rispetto e del dialogo. Per concludere, le testimonianze delle ragazze italiane e spagnole offrono un contributo interessante e originale per comprendere come si sentano le giovani d’oggi quando esercitano i propri diritti di partecipazione all’interno di una società pressoché adultocentrica.
Sara Guirado, Pedagogista e PhD Doctor Europaeus, è assegnista di ricerca di Pedagogia Generale e Sociale presso il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze. Studiosa di pedagogia dell’infanzia è interessata in particolare al tema dei diritti e della cittadinanza attiva delle nuove generazioni e all’utilizzo di metodologie qualitative nell’ambito dell’investigazione pedagogica. Svolge attività di ricerca e di formazione all’interno del Progetto europeo FREASCO – Free from sexism and sexual harassment at school – promosso dall’EU Rigths, Equality and Citizenship Programme. Dal 2020 fa parte della Società Italiana di Pedagogia.