In mostra carte nautiche popolate da mostri marini ma anche dettagliate descrizioni paesaggistiche e architettoniche, carteggi che sottolineano aspetti e dettagli tecnici cui si alternano affascinanti diari e resoconti lasciati da illustri viaggiatori europei. Ecco allora gli scritti, ad esempio, di Pietro Leopoldo di Lorena, Giovanni Targioni Tozzetti e George Christoph detto "il Sassone", che restituiscono un panorama completo della percezione del territorio tra il '500 e il '700. Ed infine in mostra alcuni strumenti di rilevamento e misurazione provenienti dal Museo e Istituto della Scienza di Firenze: bussole nautiche, ottanti e compassi topografici, un podometro del Cimento e il compasso di proporzione di Galileo Galilei. Un allestimento giocato su trasparenze penombre e suggestioni sonore che evocano la mobilità dei mari e l'oscurità dei fondali.Il percorso si snoda nelle sale monumentali di villa Paolina, fatta edificare sulle rive del mare di Viareggio dalla sorella di Napoleone agli inizi dell'Ottocento. L'amabile ritiro fu progettato dal lucchese Giovanni Lazzarini, sul modello delle residenze napoleoniche già presenti in gran parte d'Italia, e riccamente decorato su repertori di gusto francese da pittori attivi soprattutto in ambito toscano.