Le normali difficoltà che si incontrano nel delineare una personalità, cercando di coglierne i tratti più significativi e le qualità più preziose, scompaiono nel caso di Barbara Scardigli, perché tutti coloro che hanno condiviso con lei gli impegni professionali e che la conoscono non possono avere dubbi sul fatto che la caratteristica unificante ed essenziale, quella che emerge con forza fra altre doti altamente apprezzabili, è la generosità umana e intellettuale... Barbara ha portato ovunque con sé – e molto per tempo, quando poco si parlava ancora da noi di studi all'estero – l'aria sprovincializzante della Mitteleuropa. Ha precorso quindi i tempi dell'attuale diffusa spinta verso l'internazionalizzazione, intendendola come effettiva conoscenza delle esperienze culturali e delle lingue degli altri e praticandola nella maniera più semplice e discreta, come cosa assolutamente naturale per chi vuole fare cultura.
Con scritti di:
Marco Bettalli, Giovanni A. Cecconi, Maria Cesa, Marcella Chelotti, Karl Christ, Guido Clemente, Stefano Conti, Giuseppe Cordiano, Simona Accardo, Carlo Isola, Piero Gilento, Paolo Desideri, Andrea Favuzzi, Silvia Giorcelli Bersani, Maria Antonietta Giua, Maria Grazia Granino Cecere, Ariel S. Lewin, Arnaldo Marcone, Ida Mastrorosa, Mauro Moggi, Mario Pani, Andrea Pellizzari, Sergio Roda, Marina Silvestrini, Barbara Mattioli, Dieter Timpe, Elisabetta Todisco, Zvi Yavetz.
con la collaborazione di Alessandra Lazzeretti
Barbara Scardigli ha studiato filologia classica e storia antica nelle Università di Francoforte, Vienna e Heidelberg. Dagli anni '60 la sua attività di ricerca e di insegnamento si è svolta in Italia e precisamente nelle Università di Bari, Urbino, Siena e Firenze (Dottorato di ricerca). Fra le sue numerose e pregevoli pubblicazioni si possono ricordare: Die Römerbiographien Plutarchs, Verlag C.H. Beck, München 1979; I trattati romano-cartaginesi, Scuola Normale Superiore, Pisa 1991; Essays on Plutarch's Lives (ed.), Clarendon Press, Oxford 1995.