Il terzo numero di Diabaseis presenta la ricca messe di risultati scientifici che l’unità coordinatrice del progetto di ricerca nazionale La “terza” Grecia e l’Occidente, quella dell’Università degli studi di Napoli Federico II, ha saputo convogliare in due originali volumi: il primo, frutto di un’ampia collaborazione internazionale, pone al centro dell’indagine le dinamiche storiche che i Greci del Golfo di Corinto, piccolo Mediterraneo nel Mediterraneo, hanno saputo intessere con il mondo coloniale e in senso più vasto con la grecità occidentale rivelandone l’assoluta centralità; il secondo è una monografia di Renata Calce sul controverso percorso filologico ed ideologico degli etnonimi greci più importanti, Hellenes e Graikoi, un percorso che scardina molti preconcetti ed apre un’inedita prospettiva esegetica. Dobbiamo esser grati alle curatrici dei volumi, Luisa Breglia, Alda Moleti e Maria Luisa Napolitano, per avere contribuito a dimostrare quanto possa offrire quella che convenzionalmente veniva ritenuta una Grecia marginale e che da oggi, credo, non potrà più definirsi tale.