“I netsuke, le piccole sculture eburnee o lignee, dolci al tatto, inesauribili nei soggetti, prodotte in Giappone tra il XVII e il XX secolo, sono la mia più recente passione di collezionista; qui presento sedici dei miei netsuke in avorio di mammuth. Conservati in collezioni private e in musei, sono spesso piccole opere d’arte, firmate o no dallo scultore; forniti di due fori per lo più posteriormente, erano fissati alla cintura del chimono maschile senza tasche, e avevano la funzione di contrappeso al contenitore di tabacco o altro.
I soggetti sono senza numero, ci raccontano l’arte e l’artigianato, la cultura, le credenze religiose, la vita nei vari aspetti del Giappone durante quasi quattro secoli.”
Edda Bresciani, Professore Emerito di Egittologia nell’Università di Pisa, socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Ha fondato e dirige la rivista «Egitto e Vicino Oriente».