Il Generale degli Incursori Simone Baschiera, classe 1940, profugo dall’Istria, terminati gli studi superiori a Trieste, inizia la sua carriera militare a Spoleto nel 1960. Nel 1963 Caporale volontario, entra negli Incursori, allora denominati Sabotatori e termina, sempre come Incursore, nel 2000, per i limiti di età, con il grado di Generale. Ha partecipato nei vari incarichi a tutte le operazioni delle Forze Armate italiane all’estero: Libano, Somalia, Bosnia, Albania e Macedonia. Ha svolto attività addestrative ed operative in: Canada, Perù, Svezia, Germania, Francia, Inghilterra e Israele, toccando pure il continente Antartico. Ha collaborato con le Agenzie di Sicurezza israeliane per i piani di antiterrorismo nei porti di Livorno e Ancona e negli aeroporti di Genova, Firenze e Pisa. Alla fine della carriera si è dedicato agli studi di politica militare, pubblicando: Alto Adige- Südtirol 1966-1971; Libano 1982-1984; Huandoy ’84; Trieste-Antartide 1986; Prigionia Evasione e Fuga; Missione Sarajevo, Volume I e II; Afghanistan 2012; Guerre Islamiche 2015; Trilogia su Putin: Putin dal KGB al Cremlino; Il 2013 di Obama II e Putin III; Putin 2014-2015; Libia bel suol d’amore; China First; Corea del Nord, Famiglia di confine, Antologia scritti militari, silloge di testi che rimanda a tesi e testi addestrativi,
scorci di finestre operative vissute dall’Autore in varie parti del mondo. Parole dal carcere è un rivivere momenti di prigionia e sofferenza di personaggi illustri del tempo e attuali, paragonando questo periodo pandemico che sta coinvolgendo tutto il genere umano.