Rappresentato da Eleonora Duse nel dicembre del 1905 Rosmersholm di Henrik Ibsen è da considerare uno spettacolo d'eccezione nel panorama teatrale del tempo. Fondandosi su basi documentarie (copioni, recensioni, testimonianze, fotografie) il volume ne ricostruisce le fasi progettuali e le modalità di messa in scena che indussero l'attrice a tradurre personalmente il testo e ad affrontarne l'allestimento con un'attenzione che può essere definita 'protoregistica'. Lo spettacolo, risultato del lungo studio condotto dalla Duse sul dramma insieme a Aurélien Lugné Poe - principale divulgatore di Ibsen in Francia e regista delle opere dell'autore scandinavo in chiave simbolista - fu poi riproposto in una rinnovata edizione che si servì delle scenografie di Edward Gordon Craig. L'evento si segnala come un irripetibile momento di profonda collaborazione tra teatro d'attore e teatro di regia.