Un paese di donne che aspettano, Afaras, Le sette strani morti di Martina Mosca, Alice in the sky with diamonds
La fantasia di Federico Guerri è pari solo alla golosità degli input con cui la nutre. Sarebbe molto più veloce e semplice elencare le poche cose che non lo interessano, piuttosto che quelle che lo avvincono per un motivo o per l'altro. La sua produzione è quindi influenzata da, se non tutto, molto: dalla letteratura di genere (come alcune delle opere qui presenti testimoniano: la fiaba, la fantascienza, il giallo), al cinema, dai giochi di ruolo ai fumetti. Quando sarà un classico, vecchio e saggio, venerato e iperstudiato, i congressisti impazziranno litigando ferocemente sulle influenze che hanno caratterizzato e influenzato la sua scrittura; si sprecheranno pubblicazioni su questo e 'sanguinosi' dibattiti in uno spirito molto molto molto lontano da quello del soggetto studiato. Ma se la sua scrittura è multiforme e frutto di differenti origini, negli anni essa ha saputo farsi precisa e puntuale nel trovare una specifica collocazione professionale: quella di scrivere per gli adolescenti dei testi mai banali che sempre li pongano all’interno di un progetto collettivo che richieda loro l'attivazione di pensieri ed energie insospettate.
Federico Guerri è nato a Piombino nel 1976, si è laureato a Pisa, dove vive dal 1998. E' autore di varie drammaturgie per ragazzi, che gli hanno valso diversi premi, e collabora, in veste di operatore teatrale, con numerose scuole e istituzioni a progetti di teatro per adolescenti e non. E' anche insegnante di improvvisazione, attore, regista. Si vanta del fatto che il suo allievo più giovane abbia due anni e otto mesi e il più anziano 87.