Il racconto che attraverso il teatro di Molière si dipana in questo libro vuole portare il lettore a gettare uno sguardo sulla medicina del Seicento, con gli “occhi” e l’ironica intelligenza di questo acuto e geniale osservatore del suo tempo. Il solido legame che in tutte le epoche ha unito il teatro con la medicina, trova infatti un grande e prolifico autore in Jean-Baptiste Poquelin, in arte Molière, la cui opera offre in molte sue parti una straordinaria chiave di lettura per comprendere la medicina della sua epoca. Le pagine più gustose e significative della sua opera aventi per protagonisti i medici e la medicina sono riportate in originale, accompagnate da commenti che permettono di addentrarsi nella conoscenza della “teoria degli umori” che dominava la medicina a quei tempi. Nel libro è anche riportato uno spaccato della Parigi del Seicento e una accurata descrizione dei riti e del funzionamento della potente Facoltà medica parigina di quell’epoca.
Marco Rossi vive e lavora a Pisa presso la cui Università ha conseguito la laurea in Medicina e ha percorso la sua carriera di cardiologo, di ricercatore e di docente. È appassionato di teatro e a fini di beneficienza ha fondato nel 2000 una compagnia amatoriale attiva nella organizzazione di eventi teatrali ed incontri culturali, curando egli stesso la regia di numerosi spettacoli teatrali, di cui è stato anche interprete. La scelta di scrivere questo libro è nata dal suo interesse per la storia della medicina e dal suo grande apprezzamento per l’opera teatrale di Molière.