A cavallo del I secolo a.C. s'intensificò, nella zona dell'odierno lago di Bracciano, l'occupazione a carattere residenziale delle rive lacustri, promossa da facoltosi cives romani che vi fecero edificare le loro splendide dimore. Il considerevole innalzamento del livello delle acque dell'antico lacus Sabatinus, intervenuto nel corso della prima metà del I secolo d.C., determinò l'almeno parziale sommersione delle ville più prossime alle sponde e precedette di alcuni decenni il progressivo declino delle attività economico-produttive a carattere intensivo espletate all'interno di tali complessi (fors'anche inclusa in zona la pesca, finalizzata ancora in età giulio-claudia a rifornire il non lontano mercato dell’Urbe).
Con scritti di: Simona Accardo, Monica Bacci, Andrea Broggi, Ida Caruso, Settimio Cecconi, Giuseppe Cordiano, Mario Dolci, Piero Gilento, Carlo Isola, Alessandra Lazzeretti, Claudia Soldatini, Silvia Travaglini