Sogni ed interpretazione dei sogni sono un tema ricorrente in numerosi generi e contesti discorsivi dell'antichità classica. Un tema spesso trascurato o trattato marginalmente negli studi classici, ed estrapolato dal contesto culturale che lo contraddistingue. Questo volume, che raccoglie interventi di un incontro tenutosi Roma, affronta il problema del sogno in correlazione con altri fenomeni che interessano il sonno e con un approccio che coinvolge discipline diverse, quali letteratura, epigrafia, storia dell'arte, religione e cultural history. Nei singoli saggi, in lingua italiana, tedesca ed inglese, sono analizzati testi greci e latini, assieme alla loro ricezione nella nostra epoca, con l'obiettivo di esplorare il tema del sogno come fenomeno letterario e come esperienza vissuta, nel presupposto che i sogni e la loro interpretazione costituiscano un fenomeno culturalmente determinato. Alcuni degli autori utilizzano nella loro analisi metodologie moderne di interpretazione dei sogni, per es. la psicoanalisi, non quali schemi interpretativi, ma piuttosto come stimoli ed ispirazioni per le proprie analisi.
Emma Scioli, nata a Brooklyn (New York) nel 1971, è Assistant Professor nel Dipartimento di studi classici dell'Università del Kansas (Lawrence, USA). È autrice del saggio Incohat Ismene: The Dream Narrative as a Mode of Female Discourse in Epic Poetry (Transactions of the American Philological Association, 2010) e sta sta scrivendo un libro su sogni, visioni e arte visiva nell'elegia romana.
Christine Walde, nata nel 1960, è professore ordinario di Filologia Classica nella Johannes Gutenberg-Universität di Mainz (Germania). Ha pubblicato saggi su Virgilio, Ovidio, Seneca Tragico, Lucano e sulla retorica latina. È autrice di due volumi sui sogni e sulla loro interpretazione nella cultura antica: Die Traumdarstellungen in der griechisch-römischen Dichtung (München/Leipzig 2001) e Antike Traumdeutung und moderne Traumforschung (Du_sseldorf/Darmstadt 2001).