Questo libro raccoglie una parte dei risultati raggiunti nel corso di una ricerca, riconosciuta e finanziata dal Ministero della pubblica Istruzione, Ricerca e Università, come Progetto di Interesse Nazionale. La peculiarità del progetto consisteva nel congiungere lo svolgimento di studi sul pensiero della Grecia antica ad un lavoro di storia della cultura, concentrato sull'ordinamento, la classificazione, la digitalizzazione, la pubblicazione e - nell'ultima fase - la messa in rete delle carte provenienti dallo studio di Jean-Pierre Vernant, affidate a R. Di Donato su indicazione dello stesso Vernant a sigillo di un rapporto intellettuale e di una amicizia durati quasi quattro decenni.
Il volume rispetta il progetto presentando nella sua prima parte quattro studi, composti da dottorande di ricerca nel loro percorso formativo e dedicati, nell'ordine, ad Empedocle e a Parmenide, al papiro di Derveni e alle Leggi di Platone. La seconda parte del volume presenta un regesto, criticamente strutturato, di tutte le carte che Vernant conservava in un unico scaffale, un intero ripiano della biblioteca che riempiva la parete tra le due finestre della stanza in cui ha vissuto a Sèvres.