Il quinto numero di Diabaseis apporta alla collana una doppia novità, il formato ridotto che risulta più comodo quando l’apparato figurativo non è determinante ai fini della pubblicazione e il carattere monografico del volume. Il progetto di illustrare una Corcira ‘minore’, quella meno frequentata dalla critica, è stato condiviso da sei colleghi ed amici ed ha portato a focalizzare soprattutto il periodo storico dominato dall’avvicendarsi delle egemonie, prima delle poleis poi dei re. Mi auguro che quella che è stata un’esperienza gratificante per gli autori possa comunicarsi, con lo stesso entusiasmo, anche ai lettori.