Le manifestazioni che hanno celebrato, nel 2016, i duemilaquattrocento anni dalla nascita di Aristotele sono state veramente innumerevoli, a testimonianza del grande interesse che il filosofo di Stagira continua a suscitare. Questo volume è nato proprio nel clima di quel fervore di studi cui l’anniversario aristotelico ha dato nuovo impulso e propone una serie di contributi che, come sottolinea il titolo, intrecciano una doppia prospettiva: storica e filosofica. Al centro del dibattito sviluppato nei vari saggi che compongono il libro si pongono le riflessioni che, a partire da una molteplicità di trattati aristotelici – dalla Politica, alla Retorica, alle opere cosmologiche, alla Metafisica – ne esaminano anche gli sviluppi successivi, fino all’età imperiale romana.
Silvia Gastaldi è professore ordinario di Storia della filosofia antica all’Università di Pavia. I suoi interessi di ricerca sono orientati prevalentemente allo studio dei temi della riflessione etico-politica greca tra il V e il IV secolo a.C. Tra le sue pubblicazioni si collocano: Bios hairetotatos. Generi di vita e felicità in Aristotele (Bibliopolis, Napoli, 2003), Introduzione alla storia del pensiero politico antico (Laterza, Roma-Bari, 2008). Di recente ha curato per la Casa Editrice Carocci (Roma, 2014) l’introduzione, la traduzione e il commento della Retorica di Aristotele.
Cesare Zizza è professore associato di Storia Greca all’Università di Pavia. Si è occupato del rapporto tra storiografia ed epigrafia e dell’uso della storia da parte di filosofi e oratori. Ultimamente i suoi interessi di ricerca si sono orientati allo studio della riflessione degli antichi sulla città ideale e sul rapporto tra politeiai e forme urbane. Ha pubblicato con la Casa Editrice ETS il commento ai testi epigrafici della Periegesi di Pausania (Pisa, 2006) e, di recente, ha curato l’introduzione, la traduzione e il commento dei libri V (capp. 9-12) e VI (capp. 1-4) della Politica di Aristotele («L’Erma» di Bretschneider, Roma, 2016).