A lungo, dopo le indagini pionieristiche di Paolo Orsi, il territorio dell’antica città di Locri Epizefiri è rimasto pressoché ignoto e inesplorato. Tale mancanza di indagini sistematiche, sia nel settore più vicino alla città (chora politike) che nell’entroterra (eschatia), non ha consentito di definire nella loro complessità le dinamiche insediative nell’area dalla preistoria al Medioevo (e oltre) né, fino a pochi lustri or sono, di tracciare nella loro evoluzione diacronica aree di confine e limiti del territorio di Lokroi Epizephyrioi rispetto alle limitrofe colonie primarie e secondarie (da Rhegion a Kaulonia, da Medma a Metauros). Per contribuire a colmare tale lacuna, presso la Scuola Normale Superiore di Pisa si è tenuta il 29 maggio 2018 una Giornata di Studi dedicata al territorio dell’antica Locri Epizefiri. In quell’occasione sono stati presentati, per la prima volta in maniera unitaria, i risultati delle più recenti indagini condotte dalle maggiori équipes di studiosi impegnate sul territorio locrese, in un’ottica che includesse anche lo studio del rapporto con i territori delle poleis confinanti. Il presente volume contiene i contributi presentati nella Giornata del 29 maggio, suddivisi in tre sezioni tematiche: la prima è dedicata al Locri Survey, un progetto di indagini sistematiche e intensive sul territorio locrese avviato dal Laboratorio di Storia Archeologia Epigrafia e Tradizione dell’Antico della Scuola Normale, nell’ambito del quale si presentano anche i risultati preliminari della prima campagna di ricognizioni di superficie; la seconda sezione comprende altre recenti indagini sulla chora di Locri, effettuate ora a scopo di ricerca ora di archeologia preventiva, i cui importanti risultati sono da leggere in un’ottica integrata rispetto a quelli delle ricognizioni sistematiche; la terza è dedicata alle ricerche sull’eschatia, sulle aree di confine e sulle relazioni con i territori finitimi.