La letteratura inglese dell'età moderna è stata fortemente influenzata dal progressivo sviluppo del British Empire. A partire dalla fine degli anni '70 del secolo scorso, gli Studi Coloniali indagano sui risultati di tale influenza, mettendo in primo piano il funzionamento del testo, letterario e culturale, come veicolo efficace di deliberazioni sull'impero.
I contributi qui raccolti, nel proporsi di "smascherare" il testo svelando i moventi contestuali della sua costituzione imperiale, accolgono le sfide contemporanee più coinvolgenti, se necessario attraverso la denuncia delle connivenze tra sistemi rappresentativi e pratiche di dominio. Con questo volume, perciò, si prende parte al dibattito intorno alla forma dei conflitti identitari che trovano nella letteratura e nella cultura campi di battaglia fondamentali.