La lettera arrivata la sera prima restò sopra il comodino; in un angolo della busta, un paio di occhiali dilatavano il profilo del nuovo Giorgio VI. Era una domenica d'inizio novembre. Il sole, da una delle finestre che guardavano il fiume, dorava l'aria. Martín, con uno sguardo distratto, quasi alieno, osservò a lungo quell'incidente mattutino. E la superficie delle cose, la levigatura del mogano, la fioritura dei tessuti e, sulla lunga libreria stracolma, i dorsi stampati dei libri, il rilievo di una terracotta e la stella di un vecchio sperone, nonché un vetro che luccicava più degli altri sulle stampe e sulle fotografie.