Il libro, che affronta con rigore analitico problemi e dinamiche della poetica di Guido Piovene (1907-1974), propone una diversa ipotesi di lettura del rapporto tra forma romanzo e verità ne Le stelle fredde (1970), e intende reinterrogare in prospettiva l’intera produzione romanzesca dello scrittore vicentino attraverso una rinnovata interpretazione delle novelle raccolte ne La vedova allegra (1931), trascurata opera di esordio qui restituita al suo meritato rilievo. L’impianto allegorico che vi domina, integrando di tensione morale gli umori dell’ironia, della parodia e del sarcasmo crudele, pimenta di una componente decisiva la visionarietà di Piovene, immettendo una inattesa carica trasgressiva nell’universo simbolico della letteratura nel ventennio fascista.
Francesca Fistetti è ricercatrice RTDB, abilitata per la seconda fascia di docenza, in Letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Bari “Aldo Moro”. Ha pubblicato le monografie Il giovane Cardarelli. Formazione e percorsi (Lecce 2010), L’ultimo Piovene o l’utopia della felicità (Imola 2012), Umberto Eco e gli ipotesti della modernità (Lecce 2018) e vari altri contributi su autori della letteratura contemporanea, tra cui Bianciardi, Malerba, Valduga. Si occupa di teoria della letteratura ed ermeneutica contemporanea. I suoi interessi riguardano altresì l’evoluzione delle poetiche e delle forme del romanzo nel secondo Novecento, e i rapporti tra estetica e teoria della conoscenza.