Questo volume miscellaneo di saggi a firma di studiosi italiani e stranieri costituisce un battesimo emblematico per la collana InCarnations. Studi e prospettive sull’Ottocento britannico, che esordisce con un’opera dedicata a Oscar Wilde, icona ‘incarnata’ e globalizzata della fin de siècle.
Il nucleo germinale del progetto inerente a Wilde World. Una tavola rotonda su Oscar Wilde risale al 2019, in occasione di una giornata di studi organizzata dalla Italian Oscar Wilde Society presso l’Università di Bologna. L’idea iniziale si è poi sviluppata grazie a ulteriori collaborazioni a livello nazionale e internazionale.
Gli interventi raccolti nell’impianto definitivo del volume testimoniano la varietà degli approcci critici e delle chiavi di lettura applicabili al macrotesto wildeano, che ne emerge ‘anatomizzato’ in senso storico, ma anche sorprendentemente capace di parlare e negoziare con la nostra contemporaneità, dal territorio della psicoanalisi alla filosofia, dal teatro alle arti visive, dalla filmografia alla musica e alle traduzioni. I saggi tracciano un percorso nel quale Wilde si inserisce e, nel contempo, si disancora dalla cornice decadente del green carnation per accedere alla dimensione dell’evergreen.
Laura Giovannelli è Professoressa Associata di Letteratura inglese all’Università di Pisa. I suoi ambiti di ricerca spaziano dall’Estetismo britannico ai Wilde Studies, dalla letteratura postmoderna e postcoloniale all’Ecocritica.
Su Oscar Wilde ha pubblicato numerosi saggi e la monografia Il Principe e il Satiro. (Ri) leggere Il ritratto di Dorian Gray (2007).
Pierpaolo Martino è Professore Associato di Letteratura inglese presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Si occupa di studi culturali, di letteratura postcoloniale e contemporanea, di Wilde Studies e dei rapporti tra letteratura e musica. Tra le sue pubblicazioni si segnala La filosofia di David Bowie. Wilde, Kemp e la musica come teatro (2016).