Le Œuvres complètes di Xavier de Maistre (1763-1852) comprendono testi assai diversi tra loro: l’eccentrico Voyage autour de ma chambre (seguito dall’Expédition nocturne), il commovente Lépreux de la cité d’Aoste e due racconti ambientati in Russia (La Jeune sibérienne e Les Prisonniers du Caucase). Il denominatore comune di questo corpus così eterogeneo, pur nella sua modesta estensione, è rappresentato dalla presenza di tematiche religiose che lo scrittore affronta, da credente, con spirito critico e onestà intellettuale. L’importanza di questa dimensione e la sua complessità sono messe in rilievo anche grazie a un utile confronto intertestuale con Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni.
Vittorio Fortunati insegna la letteratura francese presso l’Università di Pavia. Si è occupato a lungo del Grand Siècle, concentrandosi sul genere burlesco (Burlesco, teatralità e galanteria nelle opere in prosa di Scarron, Bulzoni 2011) e sul romanzo epistolare (Guilleragues autore epistolare, New Press 1999). Più recentemente si è dedicato al Tournant des Lumières, in particolare agli autori controrivoluzionari (Sénac de Meilhan fra passato e futuro, ETS 2007). Ha pubblicato inoltre articoli all’opera di Marguerite Yourcenar.