Nel corso dell'XI secolo Pisa, dopo aver realizzato il salto di qualità verso una politica più aggressiva e intraprendente, aveva ormai consolidato la propria posizione di grande potenza marittima nel Mediterraneo occidentale: la partecipazione alla I Crociata segnò l'avvio d'intense e importanti relazioni, di carattere non solo militare o commerciale, ma anche culturale e religioso con l'Outremer, come nel Medioevo era detto il territorio siro-palestinese conquistato dai Crociati. In questa sede è preso in considerazione il XII secolo, e in particolare da un lato la partecipazione alla I e alla III Crociata, in cui i Pisani svolsero un ruolo importante, mentre non presero parte, almeno in forma ufficiale e organizzata, alla II, dall'altro i legami sviluppati con l'arrivo nella nostra città dall'Oltremare dei nuovi Ordini assistenziali e militari dei Giovanniti e dei Templari e con la presenza di culti e reliquie collegati o provenienti dalla Terrasanta.
Maria Luisa Ceccarelli Lemut, laureata in Lettere presso l'Università di Pisa e specializzata in Archeologia medievale presso la medesima Università e in Archivistica, paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato di Firenze, è docente di Esegesi delle fonti storiche medievali nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa come professore associato dal 1982, straordinario dal 2002 e ordinario dal 2005; è inoltre titolare dell'insegnamento di Storia della Chiesa medievale nella medesima Facoltà dal 2006 e presso l'Istituto Superiore di Scienze Religiose "N. Stenone" di Pisa dal 1990. Ha insegnato dal 2005 al 2008 Storia medievale presso l'Università Europea di Roma e dal 1992 al 2009 Storia della città e del territorio nella Scuola di Specializzazione in Archeologia dell'Università di Pisa. Fa parte del collegio dei docenti delle Scuole di Dottorato in Storia, Orientalistica e Storia delle Arti e in Scienze Umane dell'Università di Pisa. Dal 1996 collabora al Laboratorio Universitario Volterrano, che prevede annualmente una settimana di attività didattica e di studio a Volterra per studenti, specializzandi e dottorandi. Rappresenta l'Università di Pisa e fa parte del comitato direttivo e di quello scientifico e coordina il gruppo di lavoro locale nel progetto «Memoria Ecclesiae », Centro di studi e documentazione sulla storia religiosa della Toscana, nato dalla collaborazione tra le Università, le diocesi, gli enti locali e le Soprintendenze della Toscana; fa parte del comitato scientifico del Centro Studi Storici del Mediterraneo "Marco Tangheroni". Ha al suo attivo oltre 140 pubblicazioni, è condirettrice presso la casa editrice ETS di Pisa delle collane «Mirabilia Pisana», «San Giuliano Terme attraverso i secoli», «Vos estis templum Dei vivi»; è membro di diverse istituzioni culturali italiane e straniere.