Si possono descrivere gli itinerari e gli ostacoli storici dello sviluppo urbanistico di una città attraverso il secolare corpo a corpo col fiume che la ospita e l'attraversa? Una risposta possibile si può trovare proprio in questo libro.
L'Arno attraverso i secoli e Pisa attraverso i secoli. Lungo i tagli di correzione e i tentativi di raddrizzamento dell'antico corso d'acqua: quello dell'anno Mille, il successivo del XIV secolo, fino ad arrivare al Taglio Ferdinando e all'ultimo operato dai Lorena. Queste tappe scandiscono l'urbanizzazione di Pisa: dapprima solo sulla riva destra del fiume, successivamente anche a sinistra.
Due rive sono anche le comunità socio-economiche dirimpettaie. L'area della Chiesa di San Giovanni al Gatano e quella della Chiesa di Sant'Apollinare dal tardo Medioevo alle soglie della contemporaneità: la bottega artigianale della riva meridionale e la fattoria agricola della riva settentrionale che a fine Ottocento diventeranno anche l'intrapresa del vetro a Porta a Mare e quella dell'ippica a Barbaricina e San Rossore.
Composizione sociale e figure sociali, luoghi e strade in un'opera di storia locale che l'autore, più volte, ama chiamare "storia minuta".
Aldo Benvenuti è stato maestro elementare per più di quarant'anni nelle scuole pubbliche di Pisa e provincia. Ha scritto numerosi articoli, recensioni e saggi di filosofia e pedagogia su Scuola e Città, La Riforma della Scuola, I Diritti della Scuola, Maestro Oggi. Suoi sono i libri Barbaricina e San Rossore dagli ultimi Medici ai Savoia (1987) e Da Pisa alle foci d'Arno nel Medioevo (1997).