Storie minute di una società squarciata dalle devastazioni del secondo conflitto mondiale compongono un mosaico ricco di bisogni, inquietudini e dissonanze. Un ceto politico mosso da idee lungimiranti avvia un nuovo processo di democratizzazione e tende a ricomporre le ferite e gli smarrimenti causati dalla guerra. Emergono però due realtà, quella sociale e quella politica, per molti versi distanti e che difficilmente riescono ad interloquire. Una contraddizione insanabile che va anche alla radice delle difficoltà della democrazia nella società italiana contemporanea
Vinzia Fiorino è ricercatrice di Storia Contemporanea all'Università di Pisa. Si è occupata di storia politica delle donne in Italia e in Francia, di storia delle amministrazioni locali e di storia sociale e culturale del sapere psichiatrico. Per la casa editrice ETS dirige, con Alberto M. Banti, Arnold I. Davidson e Carlotta Sorba, la collana «Studi culturali. Concetti e Pratiche». Il suo ultimo lavoro è: Le officine della follia. Il frenocomio di Volterra (1888-1978), Pisa, ETS, 2011.