Pisa delle origini, con i primi agglomerati che si formano sulle terre emerse della laguna alla confluenza dell’Arno e dell’Auser.
Due popoli confinanti, i Liguri e gli Etruschi, ciascuno con le proprie tradizioni, con gli inevitabili problemi legati alla vicinanza, ma con un destino comune. E infine il lento ma costante processo d'integrazione.
I porti della città, le attività produttive, i cantieri e i commerci.
Gli albori di quella che diventerà una città determinante per la crescita della stessa Roma.
Due giovani che si amano: un futuro importante per loro e per la loro città.
Antonio Pancrazi, veronese di nascita, figlio di pisani e pisano nel cuore (ha sempre detto “babbo” e mai “papà”), cittadino pisano dai tempi del Liceo. Ha insegnato per otto lustri, dedicandosi a materie prevalentemente tecniche.
Forse per contrappasso da qualche anno si interessa alla storia antica, della quale è sempre stato cultore appassionato, e in particolare a quella della sua città, che cerca di divulgare in forma romanzata.