ABSTRACT
Paolo Nello
IL GUF DI PISA TRA FASCISMO «VECCHIO » E FASCISMO «NUOVO »
Una breve analisi dell’evoluzione del fascismo universitario pisano dai tempi dello squadrismo a quelli del regime, fino alla scelta di campo dopo l’8 settembre 1943.
Fabrizio Amore Bianco
IL “LU NGO VIA GGIO ” DAL COR PORATIVISMO ALL ’AUTARCHIA. I GIOVANI INTELLETTUALI DEL “COLLEGIO MUSSOLI NI” E LA “CIVILTÀ DEL LAVORO ”
Alla fine degli anni Trenta alcuni elementi della gioventù universitaria pisana cercarono di inserirsi nel dibattito nazionale sul corporativismo progettando la creazione di un istituto preposto allo studio di tematiche economiche e sociali, dotato di una propria rivista e sponsorizzato dalla locale Scuola di scienze corporative.
Marco Gemignani
POMPEO ALOISI , UFFICIALE DELLA REGIA MARINA E PRIMO PRESIDENTE DELL’ISTITUZIONE DEI CAVALIERI DI SANTO STEFANO
Nel periodo intercorrente fra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale di certo uno degli enti più importanti che vennero creati e che ebbero la loro sede a Pisa fu l’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano.
Giulio Fabbri
LA CHIESA PISANA E IL FASCISMO NEGLI ANNI TRENTA
La Chiesa pisana e il fascismo ebbero momenti di contrasto: nel settembre 1922 scontro tra il pievano di Buti e un gruppo di fascisti; nel luglio del 1923 assalto di squadre fasciste alle sedi del Partito Popolare Italiano e ai circoli di Azione Cattolica, nel gennaio del 1925 distruzione della tipografia, dove si stampava il quotidiano cattolico «Il Messaggero Toscano». Successivamente i rapporti divennero più cordiali.
Cristina Passetti
IL PARADIGMA DELL’ANTICA ROMA NEI PENSIERI POLITICI DI VINCENZIO RUSSO
Nel corso del XVIII secolo l’immagine dell’antichità costituisce un riferimento imprescindibile dal quale trarre motivi ed esempi utili al rinnovamento di idee e valori ritenuti indispensabili alla modernizzazione delle monarchie d’Ancien Régime.
Fausto Fioriti
PROCURE, FEDI DI VITA E CARTOLINE: GLI STRUMENTI GIURIDICI DEGLI INVESTIMENTI DEI GENOVESI A VENEZIA A METÀ SEICENTO
L’intento di questo saggio è quello di esaminare gli strumenti giuridici utilizzati dai finanzieri genovesi per effettuare gli investimenti nel debito pubblico veneziano.
Barbara G. Giappichelli
IL VIAGGIO IN LEVANTE FRA IL 1750 E IL 1751 DEL CAVALIERE STEFANIANO RUTILIO TOMMASI
Questo articolo è il frutto di uno studio su documenti d’archivio originali e inediti. Vi si analizza il viaggio del cavaliere stefaniano Rutilio Tommasi di Cortona, il quale il 13 agosto del 1750 salpò dal porto di Livorno con la Squadra toscana per tornare a gettarvi l’ancora il 13 aprile del 1751.
Lorenzo Benedetti
PER UNA RILETTURA DELLA BONA ESPUGNATA. IL POEMA TRA VERISIMILE E MERAVIGLIOSO
Il presente contributo si propone di indagare e delineare i contenuti e le caratteristiche salienti del poema eroico-encomiastico Bona Espugnata, opera del marchese Vincenzio Piazza, notabile presso la corte dei Farnese e cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano: il componimento letterario, steso sul finire del Seicento, narra in versi la storia della presa della città di Bona in Barberia, spedizione portata a compimento con successo nel 1607 dalla milizia rossocrociata.