La gentil scienza

Che cosa hanno in comune Cornelia Fabri e L.M. Alcott, Rita Brunetti e Coco Chanel?
Dalla semplice curiosità alla coinvolgente ricerca, figure diverse per ceto, per censo, per scelte di vita, si inseriscono con risoluta timidezza nel panorama del percorso della scienza, delle idee, nell’Italia che cambia e nel contesto europeo di nuove affinità elettive.
Perché “La Gentil Scienza”? Esiste un modo femminile di accostarsi alla scienza, di elaborarla, metabolizzarla, proporla, condividerla?
Il libro si divide in due parti. La prima, curata da Rosa Fiore, nella quale l’autrice ad un resoconto agiografico e asettico preferisce a sua volta raccontare “al femminile” Cornelia, Rita, Maria, Giovanna, cogliendo nelle loro vicende aspetti che forse altri contesti giudicherebbero inopportuni o soltanto frivoli. La seconda rappresenta un salto nella gentil scienza di oggi attraverso cinque interviste, curate da Rossella Mazzanti e Irene Degl’Innocenti, ad alcune delle personalità più rappresentative del panorama scientifico pisano, tra cui Maria Chiara Carrozza.

Rosa Fiore, laureata in fisica, è stata docente di Matematica e Fisica fino al 2010. Ha rappresentato l’Italia in qualità di delegato ufficiale in Europa con progetti relativi alla didattica della scienza.
Nel 2012 ha vinto il premio del Piccolo di Trieste nel concorso di scrittura femminile Città di Trieste.
Irene Degl’Innocenti e Rossella Mazzanti sono studentesse dell’Università di Pisa. Hanno frequentato il Liceo Classico G. Galilei, dove con Rosa Fiore hanno iniziato a interessarsi di scienza “gentile”, raccogliendo interviste a scienziate pisane che sono state inserite nella seconda parte di questo libro.

• http://ilblogdellasci.wordpress.com/2014/06/07/la-gentil-scienza/