A più di cento anni dal primo Manifesto futurista (1909), l’eredità delle idee del Movimento fondato da Marinetti sembra più viva che mai. Il cinema, a cui i futuristi dedicarono molta attenzione già prima del Manifesto La cinematografia futurista del 1916, si è nutrito per tutto il Novecento e ancor oggi si nutre delle utopie del gruppo marinettiano, mostrandone la straordinaria fertilità.
Attraverso una serie di sondaggi, di analisi, di riflessioni sui legami tra quel nucleo di proposte e le realizzazioni e i pensieri di molti cineasti (da Marcel L’Herbier a Corrado D’Errico, da Sergej M. Ejzenštejn a Jean Mitry, da Amir Naderi a Gianni Toti, da Shinya Tsukamoto fino alle installazioni di Matthew Barney, ecc.), Cento anni di idee futuriste nel cinema mostra la ricchezza e l’attualità delle teorizzazioni futuriste.
Con scritti di: Sandro Bernardi, Antonio Costa, Mario Franco, Massimiliano Gaudiosi, Sandra Lischi, Giovanni Lista, Carmelo Marabello, Tommaso Pomilio, Gianni Rondolino, Cosetta G. Saba, Augusto Sainati, Antonio Somaini.
Augusto Sainati insegna Storia, teoria e analisi del film all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Tra le sue ultime pubblicazioni Analizzare i film (con M. Gaudiosi, Venezia, 2007, 2008), Ciò che abbiamo inventato è tutto autentico (Venezia, 2008), Il cinema oltre il cinema (Pisa, 2011).