Le nostre vite sono oggi caratterizzate da notevoli complessità, accompagnate da incertezze diffuse e dalla mancanza di norme di comportamento condivise. Ciò si riflette anche sulla gestione dello sviluppo e della riqualificazione dei territori per i quali sono necessari interventi sostenibili che richiedono approcci innovativi.
È su questo che Claudio Cipollini propone la "mano complessa", richiamando metaforicamente tanto le cinque dita, quali espressione delle diverse fasi di un processo multidisciplinare, quanto la mano nella sua interezza, sintesi dell'approccio sistemico. Il modello a rete proposto si basa su strumenti ed elementi che consentono approcci "mobili" e modalità adeguate di gestione dei processi, come dimostrano i vari casi ed esempi citati. Una rete complessa di riferimenti culturali ed esperienziali (che è impossibile prevedere e inserire in un qualche "manuale"), frutto della condivisione delle scelte e della collaborazione empatica tra le persone e le organizzazioni, consentirà così di ottenere risultati sicuramente più sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale, economico e istituzionale.
Il libro è destinato a tutti coloro che hanno un ruolo nella gestione dello sviluppo dei territori. In particolare il cittadino troverà alcune chiavi di lettura per farsi un'idea delle motivazioni per cui sempre con maggiori difficoltà si realizzano e riqualificano infrastrutture e edifici e i territori hanno seri problemi a funzionare; lo studente potrà farsi un'opinione su come sono cambiate le "regole del gioco" e, infine, i protagonisti della governance avranno un'occasione in più per confrontarsi e focalizzare nuovi ruoli e funzioni.
Claudio Cipollini è uno dei massimi esperti nazionali di sviluppo integrato e di sistemi complessi territoriali. Ha al suo attivo una vasta e significativa esperienza in contesti nazionali e internazionali; ha ideato e diretto la prima rivista italiana sulle tematiche dell'impatto ambientale "VIA. progettare nell'ambiente" e pubblicato numerosi articoli sulle tematiche dello sviluppo e riqualificazione del territorio, sull'ambiente, sulla rendicontazione sociale e sull'e-government.
Attualmente è docente di "Economia delle organizzazioni non profit" alla Università La Sapienza di Roma presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale; è presidente dell'associazione culturale Italia 2020, consigliere di amministrazione dell'associazione onlus Kim per i bambini malati e membro del think tank Peoples Travellers Pilgrims dell'Opera Romana Pellegrinaggi. Dirigente d'azienda dal 1984, è dal 2005 direttore generale di Retecamere, la società per i progetti integrati di sviluppo del sistema delle Camere di commercio italiane.
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