Nonostante il brocardo ad impossibilia nemo tenetur, l’impossibilità è presente ed agisce nel diritto. In Impossibilità nel diritto si indagano il ruolo e la valenza dell’impossibilità all’interno dei fenomeni giuridici.
La prima parte – Concetti preliminari e teoria dell’impossibilità – di carattere teorico, esamina gli aspetti concettuali dell’impossibilità. Sono esposte le distinzioni presenti in letteratura e alcune nuove proposte – discutendo esempi di norme impossibili sia nella trattazione di filosofi e filosofi del diritto sia nella giurisprudenza – e viene mostrato in che modo l’impossibilità interagisca coi temi classici della teoria dell’ordinamento.
La seconda parte – L’impossibilità alla prova dell’esperienza giuridica – mette alla prova l’analisi concettuale svolta in precedenza in diversi ambiti del diritto: l’impossibilità nella teoria dell’obbligazione, il rapporto dell’impossibilità sia con il reato sia con il tentativo e il rapporto tra l’impossibilità morale e testimonianza nell’ordinamento italiano.
Nelle conclusioni sono presentate cinque nuove proposte per lo studio dell’impossibilità nel diritto.