L’antologia è volta alla rivalutazione dell’Ermeneutica Giuridica Tedesca Contemporanea (EGTC), movimento di pensiero sorto in Germania tra la prima e la seconda metà del secolo scorso, in seguito penetrato nella filosofia e nella scienza del diritto di vari Paesi, tra cui l’Italia, a partire dagli anni ’70. Alla base vi è la convinzione che il pensiero ermeneutico-giuridico, se non ridotto a mera discussione sulla centralità dell’interpretazione nel diritto contemporaneo, potrà continuare a fornire un contributo determinante ai principali ambiti della cultura giuridica: alla filosofia del diritto, alla teoria e alla scienza giuridica, nonché alla stessa prassi giudiziaria. Necessaria a tal fine è la messa a fuoco dell’identità dell’EGTC, la quale passa per il recupero dei suoi testi fondativi, ancora poco conosciuti, perché mai tradotti oppure pubblicati in volumi ormai esauriti. La selezione qui proposta offre il quadro di un movimento caratterizzato da un’idea fondamentale e da alcune tesi e categorie originali ruotanti attorno ad essa. A tale articolazione logica si uniforma l’organizzazione dell’antologia, suddivisa in quattro parti, ciascuna preceduta da un’introduzione dei curatori. Così, l’idea fondamentale dell’EGTC è che l’esperienza giuridica, lungi dall’essere riducibile a un insieme di norme, si realizzi nella dialettica incessante tra norme e fatti. Ad essa si collegano tre tesi principali: della precomprensione della norma e della costruzione del fatto quali poli di questa dialettica; della conformazione tipologica delle fattispecie normative e del funzionamento analogico della loro applicazione; della decisione giuridica come agire pratico che sollecita richieste di correttezza, e dunque direttive adatte a tal fine.
Gaetano Carlizzi è giudice del Tribunale Militare di Roma. È abilitato all’insegnamento di Filosofia del diritto come professore associato e collabora alla Cattedra di Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha pubblicato, tra l’altro: Tipo normativo ed ermeneutica penale, Ars Interpretandi, 2/2016; Il problematico rapporto tra prova e sussunzione, Archivio Penale Web, 1/2016; Juristische Hermeneutik zwischen Vergangenheit und Zukunft, con S. Meder, C.E. Mecke, C. Sorge, Baden-Baden, Nomos, 2013; Contributi alla storia dell’Ermeneutica Giuridica Contemporanea, Napoli, La Scuola di Pitagora, 2012; Ermeneutica e interpretazione giuridica (con V. Omaggio), Torino, Giappichelli, 2010. Ha tradotto, tra l’altro, monografie di Hassemer, Hruschka e Kaufmann.
Vincenzo Omaggio è professore ordinario di Filosofia del diritto. Insegna Teoria dell’interpretazione e dell’argomentazione giuridica nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Tra i suoi lavori recenti: Teorie dell’interpretazione. Giuspositivismo, ermeneutica giuridica e neocostituzionalismo, Napoli, Editoriale Scientifica, 2003; Ermeneutica e interpretazione giuridica (con G. Carlizzi), Torino, Giappichelli, 2010; Il diritto nello Stato costituzionale, Torino, Giappichelli, 2011; Saggi sullo Stato costituzionale, Torino, Giappichelli, 2015. Ha curato l’edizione italiana di M.Kriele, Diritto e ragione pratica, Napoli, Editoriale Scientifica, 2006.