Il volume raccoglie una selezione di articoli pubblicati dall’autore nella prima fase della produzione scientifica (1982-1999). Gli articoli danno conto delle trasformazioni dell’ordinamento amministrativo in una fase storica segnata da un cambiamento dei paradigmi interpretativi. Quest’ultimo è stato determinato dall’approvazione di testi normativi come la legge sul procedimento amministrativo (n. 241/1990) o la legge antitrust (n. 287/1990) e dalla crescente influenza del diritto europeo (anche in materia di diritto dello sport: v. saggio n. 10). Una serie di direttive europee hanno promosso in particolare le liberalizzazioni e le privatizzazioni nei settori dei servizi pubblici (con la comparsa di concetti nuovi come il servizio universale: v. saggio n. 11). Sono stati istituiti apparati di tipo nuovo come le autorità amministrative indipendenti (per esempio, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato: v. saggio n. 8). Nel contesto dell’apertura del mercato a discipline proconcorrenziali, un filo conduttore che lega vari scritti è rappresentato dall’utilizzo della teoria della regolazione, in quegli anni ancora poco coltivata nel nostro Paese, applicata a contesti economici, ma anche non economici (in particolare al codice della strada: v. saggio n. 9).
Ciascun contributo è preceduto da una premessa che illustra l’occasione dello scritto aggiungendo qualche considerazione più personale.
Marcello Clarich è ordinario di diritto amministrativo nell’Università LUISS “Guido Carli” di Roma. Ha insegnato all’Università di Siena e alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. È stato allievo e perfezionando della Scuola Superiore “Sant’Anna” di Pisa e ha conseguito un dottorato presso la Facoltà di Scienze Economiche e Bancarie dell’Università di Siena. Ha svolto periodo di studi all’estero e in particolare ha conseguito un Master of Law presso la Harvard Law School.