Il concetto di generazioni future ha assunto una crescente rilevanza all’interno del diritto pubblico, imponendosi quale paradigma di un percorso normativo che ha l’obiettivo di allineare l’ordinamento giuridico, le sue logiche e i suoi dispositivi al principio dello sviluppo sostenibile. Il diritto privato fatica a confrontarsi con questo concetto, nonostante l’esigenza – testimoniata dalle numerose esperienze di climate change litigation – di introdurre una prospettiva intergenerazionale nell’elaborazione dei modelli di tutela civile, capace di offrire una protezione agli uomini e alle donne di là da venire. Questo volume offre una ricostruzione, alla luce del mutato quadro istituzionale e normativo, delle categorie e degli istituti civilistici intercettati dal discorso intergenerazionale, mettendo in luce gli strumenti esistenti per riconoscere una tutela proiettata nel lungo periodo. La ricerca restituisce un percorso di riflessione inedito nello studio del diritto civile, all’interno del quale la soggettività giuridica, oggi sempre più frammentata dall’emersione di nuovi attori giuridici – non-umani o non-ancora-umani –, diventa cruciale per affrontare le trasformazioni sociali ed ecologiche e dare risposta alle nuove istanze intergenerazionali.
Michael W. Monterossi e ricercatore post-doc presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Lucerna, Svizzera. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto Privato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia ed attualmente è coordinatore del progetto di ricerca Future Generations in Swiss and European Private Law finanziato dalla Swiss National Science Foundation.