Il prologo al De re aedificatoria (di cui si propone una nuova traduzione con testo latino a fronte) presenta i concetti fondamentali dell'estetica architettonica di Leon Battista Alberti: il nuovo ruolo dell'architetto; l'importanza del disegno come operazione mentale; l'analogia dell'edificio con l'organismo vivente; il significato della bellezza intesa sia come valore estetico, in relazione all'ordine armonico della natura, sia come criterio etico-sociale, volto a regolare l'appropriatezza degli ornamenti rispetto alle varie tipologie costruttive.
Questi temi, peraltro ampiamente commentati nell'introduzione anche attraverso opportune citazioni dai vari libri del trattato, confermano il ruolo "inaugurale" di Alberti per la moderna teoria dell'architettura.
Leon Battista Alberti (1404-472), grande architetto del Rinascimento, umanista, oltreché filosofo, ha fornito per primo, in termini teorici e scientifici, la definizione di prospettiva.