L'opera di Kant costituisce un punto di riferimento fondamentale per la ricerca di Scaravelli, che nel confronto con il filosofo tedesco modella le istanze teoriche della propria riflessione. Il libro segue i passaggi dell'intenso dialogo di Scaravelli con Kant, individuando in questo percorso una parabola teorica che vede, in un estremo, la Critica del capire, con la sua concezione della sintesi come sorta di destino intrascendibile del pensare e, nell'altro, le Osservazioni sulla "Critica del Giudizio", in cui Scaravelli pare scorgere quel principio della concretezza della conoscenza che costituisce il Leitmotiv delle sue ricerche. Il confronto di Scaravelli con l'opera kantiana consente così di cogliere l'intentio filosofica che anima il lavoro del pensatore italiano e le modalità attraverso cui egli cerca di dare risposta al suo «problema speculativo».
Sandra Viviana Palermo, laureata in Filosofia presso l'Università di Perugia, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso l'Università di Pavia. Si occupa della tradizione filosofica tedesca, con particolare attenzione per il pensiero di Kant e di Hegel. Su quest'ultimo ha pubblicato Il bisogno della filosofia. L'itinerario speculativo di Hegel tra Francoforte e Jena (1797-1803), Milano 2011. A Scaravelli e all'interpretazione italiana dell'idealismo tedesco ha già dedicato diversi saggi.