Questo libro raccoglie una serie di testi, in gran parte tradotti qui per la prima volta, dello storico della filosofia e filosofo Pierre Hadot. Scelti e raggruppati in cinque sezioni da Hadot stesso, questi testi offrono una visione d’insieme del lavoro dello storico francese, permettendo di coglierne i principali snodi tematici e metodologici.
Da quelli più filologici, che indagano importanti concetti come quelli di pragma o di physis, a quelli storici, che mettono in luce i modi di procedere del pensiero antico, fino a quelli esplicitamente filosofici, che propongono nuove modalità interpretative della filosofia greca, ellenistica e romana, intesa come pratica e maniera di vivere, i testi si basano tutti su quella che era stata una delle maggiori preoccupazioni di Hadot: interpretare il mondo antico, le sue pratiche e il suo pensiero a partire dal contesto storico originale che li ha generati, senza però mai dimenticare le possibili connessioni tra la riflessione antica e i problemi e le questioni che segnano anche la nostra attualità.
Tra i massimi studiosi di filosofia antica, Pierre Hadot (1922-2010) ha insegnato all’École pratique des hautes études e, dal 1982, è stato professore d’Histoire de la pensée hellénistique et romaine al Collège de France, istituzione che lo nominerà professore emerito nel 1991.
Tra le sue pubblicazioni: Che cos’è la filosofia antica? (Einaudi, 1998 e 2010), Esercizi spirituali e filosofia antica (Einaudi, 2005), La cittadella interiore. Introduzione ai «Pensieri» di Marco Aurelio (Vita e Pensiero, 1996), Ricordati di vivere. Goethe e la tradizione degli esercizi spirituali (Cortina editore, 2009).