Il tentativo di una esegesi innovativa dei Lineamenti di Filosofia del diritto di Hegel mirante a considerarne l’attualità viene qui intrapreso nel rispetto di quella esigenza, esplicitamente indicata da Hegel a chi si appresta a giudicare la sua trattazione, abbracciandone tutte le conseguenze e seguendo tutti i passaggi in essa impliciti, per cui il ragionamento deve venir compreso come “fondantesi sullo spirito logico”, ove la logica è concepita come sapere del pensiero. Con tocco sovrano il XXI secolo dovrebbe lasciarsi alle spalle le tediose leggende e i noiosi clichés sui Lineamenti di Hegel per rivolgersi alla filosofia hegeliana, squisitamente moderna, del volere libero e della giustizia, e per ritornare al suo idealismo della libertà, ridestando con ciò i concetti, cristallini come acqua, di autodeterminazione e libertà.
Klaus Vieweg insegna presso la Friedrich Schiller Universität di Jena. Tra le sue pubblicazioni: Philosophie des Remis. Der junge Hegel und das Gespenst des Skepticismus (München 1999); Il pensiero della libertà (Pisa 2007); Hegels Phänomenologie des Geistes (con W. Welsch, Frankfurt a. M. 2008); Skepsis und Freiheit (München 2008); L’Assoluto e il Divino. La Teologia Christiana di Hegel (con T. Pierini, G. Sans e P. Valenza, Roma 2010); Das Denken der Freiheit - Hegels Grundlinien der Philosophie des Rechts (München 2012); Hegel - 200 Jahre Wissenschaft der Logik (con A. Koch, F. Schick e C. Wirsing, Hamburg 2014).