Qual è il valore pratico della filosofia? La tradizione tramanda un verdetto duplice. Da una parte, il sapiente è colui che sa vivere, poiché conosce cosa è bene e come realizzarlo; dall’altra, il filosofo è inesperto del mondo ed esibisce in prima persona l’inutilità del suo sapere. Ma come si misura l’utilità del sapere filosofico?
In questi scritti inediti risalenti agli anni canadesi (1949-1956), tradotti per la prima volta, Hans Jonas si interroga sul significato vitale e umano dell’esperienza filosofica, intrecciando un vivace dialogo con gli autori antichi e lasciando emergere, nel confronto con essi, i lineamenti della sua filosofia dell’organico.
Fabio Fossa è dottore di ricerca in filosofia. Al pensiero di Jonas ha dedicato alcuni saggi e il libro Il concetto di Dio dopo Auschwitz. Hans Jonas e la gnosi (ETS, 2014). La sua attività di ricerca ha come tema il rapporto di teoria e prassi nell’esperienza morale.