Le emozioni possono essere “robotiche”? La morale può essere artificiale? Considerare i robot come prodotti industriali evolutissimi e la tecnica come mezzo per realizzare “un’azione perfetta” significa vedere solo una parte della questione. È in gioco molto più di quanto uno strumentalismo tecnologico sia in grado di affrontare. Questo libro tenta di rendere conto di questa eccedenza per capire l’intreccio tra risposte emotive e domande filosofiche che lo sviluppo della morale artificiale solleva e per sondare la possibilità di formulare istruzioni filosofiche per la vita quotidiana.
Fiorella Battaglia è professoressa di Filosofia Morale al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento e alla Ludwig-Maximilian- Universität di Monaco di Baviera. Fa parte del Comitato Tecnico del Centro di Competenza regionale sull’Intelligenza Artificiale nella Pubblica Amministrazione della Regione Puglia. Ha coordinato la ricerca europea sugli aspetti etici, sociali e giuridici della robotica nel progetto RoboLaw.