Sin dal suo principio la vita dell’uomo è sempre stata regolata nella città. Che è istituzione del vivere associato, base stessa dell’essere in comune. Al punto che l’uomo vi si riconosce: la città è l’uomo, come ci ha insegnato una volta per tutte Aristotele. Certo, poi non sempre l’uomo si è riconosciuto nella città, anzi. Eppure essa rimane la casa dell’uomo, sempre e comunque. Ecco perché oggi rimane fondamentale interrogarsi sulla sua topografia, sulle sue forme, sulle logiche che ne hanno cambiato volto – e continuano incessantemente a farlo – e sugli ordini che la governano. In una parola: sulle politiche della città.
Corrado Del Bò è professore di Filosofia del diritto presso il Dipartimento “Cesare Beccaria” dell’Università Statale di Milano. È autore di Etica del turismo. Responsabilità sostenibilità, equità (Carocci, 2017).
Marco Filoni è professore di Filosofia politica alla Link Campus University di Roma e responsabile di Treccani Libri. Tra i suoi volumi più recenti: Anatomia di un assedio. La paura nella città (Skira 2019); Kojève mon ami (Aragno 2013); Le philosophe du dimanche. La vie et la pensée de Alexandre Kojève (Gallimard 2010).
Giulia Maria Labriola è professore di Filosofia del diritto presso l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Tra i suoi libri: La codificazione del diritto fra storia, tecnica e tendenza (Editoriale Scientifica 2012); La fisiocrazia come scienza nuova (Editoriale Scientifica 2004) e la cura del volume La città come spazio politico (Editoriale Scientifica 2016).