Questo libro nasce da un dialogo a più voci tra musicisti/musicologi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Luigi Boccherini” di Lucca e studiosi (perlopiù filosofi) dell’Università di Pisa e della Higher School of Economics di Mosca. Gli autori hanno risposto all’invito a pensare l’esperienza musicale proponendo saggi che si dispongono lungo due linee tematiche principali: la musica come lavoro plastico sulla temporalità e gli aspetti performativi della musica come arte incarnata e realizzata nell’interazione sociale.
Stefano Perfetti insegna Storia della filosofia medievale presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa.
In una vita parallela (sempre più sottile) si occupa di musica. Con ETS ha pubblicato Animali pensati nella filosofia tra medioevo e prima età moderna (Pisa 2012) e Nature imperfette. Umano, subumano e animale nel pensiero di Alberto Magno (Pisa, 2020). Ha inoltre pubblicato l’edizione critica di Pietro Pomponazzi, Expositio super primo et secundo De partibus animalium (Olschki, Firenze 2004) e la monografia Aristotle’s Zoology and its Renaissance Commentators (1521-1601) (Leuven University Press, Leuven 2000).