Nel saggio, per la prima volta qui proposto in traduzione italiana, Wolfgang Schadewaldt passa in rassegna le parole fondamentali della filosofia greca, con particolare attenzione al ricchissimo lessico del conoscere e del sapere. Nella sua analisi, avvincente e chiarificatrice, Schadewaldt si giova sia delle sue straordinarie competenze di filologo e profondo conoscitore della cultura classica, sia di una personale concezione circa la natura del linguaggio maturata attraverso il confronto con esponenti di primo piano della tradizione filosofica occidentale; fino a Heidegger, del quale, appunto, viene approfonditamente discussa la nota interpretazione etimologica della parola aletheia, «verità», come «non-ascosità», «non-nascondimento».
Alessandro Linguiti (Roma, 1957) si è formato alle università di Firenze e di Milano Statale, e ha trascorso periodi di studio presso il Platon-Archiv di Tubinga e il Center for Hellenic Studies di Washington. Insegna storia della filosofia antica all’università di Siena e il suo principale campo di ricerca è la tradizione platonica tardoantica.
Caterina Centrone (Perugia, 1993) è traduttrice editoriale dall’inglese e dal tedesco. Ha studiato a Perugia e insegnato in Italia e in Germania. Specializzata nella saggistica, ha collaborato con varie case editrici (Giunti, Hoepli, Mondadori, Vita e pensiero), traducendo, fra gli altri, saggi di T. A. Szlezák, E. Gesine Baur e, al momento, D. McCloskey.