Nell’Etica Nicomachea e nell’Etica Eudemia, Aristotele, definendo la responsabilità morale e le condizioni di attribuzione di quest’ultima, cerca di stabilire a quali condizioni è possibile lodare e biasimare un agente, punirlo o rendergli onore. L’obiettivo di questo volume è quello di far emergere la dimensione sociale e comunitaria all’interno della quale sono iscritti i concetti di responsabilità morale, volontarietà, eph’hemin. Questa interpretazione, infatti, rende conto dei risvolti sociali del pensiero di Aristotele ed evidenzia quali caratteristiche debba avere un’azione non solo al fine di essere identificata come volontaria o involontaria, ma anche di essere giudicata in modo corrispondente, per esempio in un tribunale.
Flavia Farina ha conseguito il dottorato in Filosofia con una tesi sul volontario nell’Etica Eudemia presso le Università di Roma Tor Vergata e Université Paris 1. È stata assegnista di ricerca nel progetto PRIN “Ethics and Technology” e in Filosofia Antica presso l’Università di Roma Tre. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste nazionali e internazionali sulla responsabilità morale in Aristotele.