Psicanalisi e diritto

Questo libro sull’inassimilabilità anche giuridica della psicanalisi alla psicoterapia, uscito per la prima volta nel 1995, viene riproposto, con una prefazione di Roberto Cheloni e l’aggiunta di altri scritti più recenti del suo autore sullo stesso argomento.
Più di venti anni fa, Perrella aveva dimostrato che la sovrapposizione fra la formazione degli analisti e le procedure per l’acquisizione del titolo professionale di psicoterapeuta avrebbe ridotto la psicanalisi a non essere niente di più che una delle pratiche d’incerta origine e di discutibile rigore che oggi cercano di alleviare il disturbo sociale senza mai chiamarne chiaramente in causa le radici.
Le peggiori previsioni di allora oggi si sono tutte realizzate. Chi, infatti, può dedicarsi realmente a divenire analista, acquisendo le mille e differenti competenze scientifiche che occorrono per questo, quando deve dedicare dieci anni della propria esistenza ad acquisire una laurea in psicologia e a frequentare un corso parauniversitario dal quale mai nessuno potrà trarre nessuna capacità d’intervento non solo psicanalitico, ma neppure psicoterapeutico?

Ettore Perrella è psicanalista a Padova e responsabile per il Veneto della Comunità Internazionale di Psicoanalisi. Fra i suoi volumi più recenti ricordiamo i tre che compongono La ragione freudiana (Il tempo etico; La formazione degli analisti e il compito della psicanalisi; Il mito di Crono. Princìpi di clinica psicanalitica), Aracne, Ariccia 2015; Il disagio dell’inciviltà. Psicanalisi, politica, economia (Screenpress Edizioni, Trapani 2010); Dialogo sui tre princìpi della scienza. Perché una fondazione etica è necessaria all’epistemologia; Viaggio in Paradiso. Poema fantamistico per il XXI Secolo; Dietro il divano. Lettera-manuale per giovani analisti (se ce ne sono ancora); Il sesso non è il genere. La psicanalisi e la liberalizzazione del diritto di famiglia (tutti pubblicati a Milano da Ipoc, fra il 2014 e il 2107); La sovranità. Vizi e virtù della globalizzazione e L’uomo Gesù e le radici dell’etica laica (NeP, Roma 2018).