Nella sua riscrittura della tragedia di Sofocle, Kae Tempest presenta un’isola remota, ma abitata da un coro di donne, come contraltare, paradisiaco e infernale insieme, del mondo contemporaneo: l’abbandono e la rabbia, la migrazione e la menzogna, la memoria e la rassegnazione, il machismo, l’amicizia e – soprattutto – la guerra. Testo crudo, dalla prosa incalzante e giovane, Paradiso è sospeso tra presente e mito classico con la medesima tensione di foga e passione (“we are still mythical”) che il pubblico mondiale ha amato nei versi degli Antichi nuovi di zecca. Un testo eterogeneo, proprio come l’attività artistica di Tempest: in Paradiso l’archetipo sofocleo assume a tratti uno spiazzante andamento rap.
Kae Tempest (Londra 1985) è poeta, cantante, performer di spoken word e musicista inglese. Ha vinto il Next Generation Poet del 2014. Tra le sue sillogi poetiche ricordiamo Antichi nuovi di zecca (2013) e Divisible by Itself and One (2023). Ha scritto anche un romanzo (Le buone intenzioni, 2016) e quattro testi teatrali, e ha pubblicato due album musicali (Let them eat caos, 2016 e The Line is a Curve, 2022). Nel 2021 ha vinto il Leone d’Argento della Biennale Teatro di Venezia.
Carmen Gallo insegna Letteratura inglese presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Il Gruppo Paradise raccoglie sei studenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia: Elena Maria Cassol, Sofia Comini, Francesca Corsi, Irene Cumali, Valeria Moz, Marco Vittorio Pezzolo.
Filippomaria Pontani insegna Filologia classica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.